Progetti

Attività e Progetti

2003 – Palermo: Progetto Metamorfosi – Una mano ai giovani detenuti che vogliono cambiare vita grazie a un’associazione che opera a San Filippo Neri consiste in un programma terapeutico per quei detenuti che vogliono intraprendere un’attività risocializzante. È stata l’unica struttura, esistente fin dal 1993, a svolgere un servizio di questo genere, lavorando in sinergia con i Centri dei Servizi sociali del Ministero della Giustizia, con il Tribunale dei Minorenni, con quello Ordinario e con quello di Sorveglianza della nostra città. Il Progetto è rivolto ai giovani detenuti di età compresa fra i 15 ed i 35 anni che abbiano mostrato una ferma volontà di cambiamento. A questi giovani dunque che, a causa dei loro trascorsi, non hanno alcuna abilità professionale, viene insegnato il mestiere di falegname, a cui viene abbinato anche un corso teorico-pratico sull’uso del PC, uno di alfabetizzazione, nonché delle attività di cineforum e dei seminari, riguardanti le più disparate tematiche sociali. Vengono inoltre valorizzate al massimo le loro capacità laboratoriali, sia verso la pittura, sia verso la produzione di manufatti. Dal 1995 all’aprile 2003 quindi sono stati “accolti” presso il Centro: 31 detenuti in semilibertà, 44 affidati in prova, 42 agli arresti domiciliari e 27 minorenni in condizioni di “messi in prova”. Confortante il risultato: gli esiti positivi sono pari al 64,58%, con 48 persone che hanno espiato l’intera pena e 45 inserite nel mondo del lavoro. Per i detenuti minorenni e per i maggiorenni si verificano due condizioni diverse: il minorenne difficilmente va in carcere, in quanto l’USSM, dopo l’arresto e l’udienza in cui il giudice commina la pena, si preoccupa di fargliela scontare in un ambiente “sano”, in condizioni di “messa alla prova”. I ragazzi vengono

perciò inseriti presso il Centro riabilitativo o presso un’impresa artigianale, periodicamente supervisionati. Se le verifiche sono positive, continuano il percorso fino alla fine della pena e, qualche volta, vengono addirittura assunti dalle ditte. Per i maggiorenni il discorso è differente, poiché il detenuto arriva al Centro direttamente dal carcere: chi deve scontare una pena inferiore a 3 anni, può chiedere al Tribunale di Sorveglianza di usufruire della Legge Simeone, come alternativa alla carcerazione. Per ottenere quest’agevolazione, il CSSA (Centro Servizi Sociali per Adulti) deve valutare l’ottimo comportamento pregresso del detenuto e soprattutto che non vi siano delle condizioni ambientali avverse, sia nella famiglia sia nel territorio. I detenuti devono essere perciò nelle condizioni di: “affidamento in prova”, cioè liberi di andare a lavorare nell’impresa per poi rientrare a pernottare in casa, o di “semilibertà”, nel qual caso escono dal carcere la mattina per poi rientrarvi la sera.

⮚ dal 2013 Allo Zen di Palermo nasce un centro d’aggregazione per 200 anziani Gestito dall’associazione Shalom (oggi REDIVI) prevede attività ludico-ricreative (danza, attività teatrali, gite e escursioni) ma anche sostegno psicologico. Duecento anziani del quartiere Zen di Palermo ( San Filippo Neri) potranno riunirsi per giocare a carte, utilizzare il pc, ballare. Il comune di Palermo, infatti, nell’ambito del Piano di Zona della legge 328 ha affidato la gestione di un nuovo centro aggregativo per anziani all’interno della VII Circoscrizione, all’associazione Shalom che opera da circa venti anni allo Zen 1. Si tratta dell’unico centro dedicato agli anziani su un territorio molto vasto e problematico come lo Zen. Il centro, rimarrà aperto quattro giorni a settimana per una durata complessiva di 12 mesi. Le attività previste offriranno occasioni di svago, socializzazione e sostegno psicologico e psico-sociale, danza, attività teatrali, gite e escursioni. L’equipe di lavoro è composta da due animatori, un operatore, un assistente sociale e uno psicologo. L’inaugurazione dei locali è avvenuta ieri con la partecipazione di 80 persone tra anziani e loro familiari. Ma il numero di utenti è destinato a crescere.

Dal 2009 è stato avviato il progetto “G.Zen.Net” come il risultato di un processo di progettazione partecipata realizzato da una partnership molto ampia e diversificata, che coinvolge oltre trenta organizzazioni espressione delle diverse realtà, pubbliche, private, economiche ed ecclesiastiche del quartiere ex Zen e del territorio di Palermo. L’obiettivo è quello di promuovere il miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti del quartiere, attraverso una strategia basata su tre principali aree d’intervento, che prevedono l’erogazione di servizi di prossimità, la riqualificazione strutturale di servizi e luoghi di aggregazione, l’implementazione di una campagna locale di comunicazione sociale.

Durante i 18 mesi di attività, grazie alla creazione di un “Centro polivalente di prossimità”, saranno realizzate azioni di rafforzamento e potenziamento di servizi di ascolto e sostegnoalla genitorialità, interventi di orientamento scolastico formativo e professionale, consulenze per la creazione d’impresa e l’emersione dal lavoro nero, laboratori ludico-ricreativi e di promozione della cultura, della salute e dello sport, interventi di recupero scolastico e di promozione dell’interculturalità e della legalità. Gli interventi di riqualificazione strutturale (un campo di atletica, una palestra, una piazza del quartiere Zen 2 e il Giardino delle Civiltà) promuoveranno la libera fruizione delle aree comuni del quartiere, mentre una campagna di campo di atletica, una palestra, una piazza del quartiere Zen 2 e il Giardino delle Civiltà) promuoveranno la libera fruizione delle aree comuni del quartiere, mentre una campagna di comunicazione sociale, di cui si prevede una realizzazione trasversale a tutto il progetto, garantirà una sistematica diffusione delle attività progettuali tra la popolazione. Il progetto, che intende incidere su tutto il quartiere, stima il coinvolgimento diretto di almeno 2.000 persone e individua come principali destinatari i bambini, gli adolescenti e le famiglie del territorio. ENTE Capofila Responsabile: Confraternita San Giuseppe dei Falegnami; Partner: ASL 6 Palermo -Distr. 13 -U. O. Educazione alla Salute; Associazione Centro studi Opera Don Calabria; Associazione Laboratorio Zen Insieme; Associazione Apriti Cuore Onlus; Associazione Dusmet; Associazione Handala; Associazione Lega contro la droga Onlus; Associazione Lievito Onlus; Associazione Punto e a capo Onlus; Associazione Shalom; Caritas Diocesana di Palermo; Centro Assistenza Legale – CAL; Centro di Accoglienza Padre Nostro Onlus; Centro di Solidarietà Don Giosuè Bonfardino; Centro Socio-Culturale Emanuele Piazza Onlus; Circolo ACLI Padre Pino Puglisi; Circolo culturale Nuova Società; Comune di Palermo – Ass. Attività Sociali; Consorzio Comunità Nuova; Ente Don Orione Formazione e aggiornamento professionale – ENDO-FAP; I.C.S. Giovani Falcone; I.C.S. Leonardo Sciascia; IPS Gaetano Salvemini; Istituto Don Calabria; Ministero della Giustizia – USSM Palermo; MIUR – Osservatorio provinciale sulla dispersione scolastica; Osservatorio di area Monte Gallo – Distretto 13; Parrocchia San Filippo Neri; Patronato INAS – CISL; Società cooperativa sociale La Lucerna; Società cooperativa sociale La Panormitana

Dal 2013 – “Una finestra sul cortile” … della legalità. Imparare dal passato per costruire un futuro all’insegna della legalità. Per 30 minori del circuito penale in carico all’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Palermo, “La finestra sul cortile”, progetto promosso dall’Associazione Shalom (oggi Redivivi) col sostegno di Fondazione CON IL SUD, ha rappresentato un importante momento di crescita all’interno dei percorsi di recupero dei singoli partecipanti. Percorsi intrapresi col supporto di un’equipe multidisciplinare che ha accompagnato i ragazzi lungo le varie tappe del viaggio intrapreso dentro se stessi e portato avanti in un’ottica di cambiamento. Prendendo parte ad un laboratorio di narrazione, tenuto settimanalmente all’interno dei locali del Centro diurno polifunzionale, attigui all’Istituto penale minorile, i ragazzi dei primi due gruppi coinvolti, da giugno 2013 a giugno 2014, cui subentreranno altri quindici minori nell’ultimo dei tre semestri in programma, hanno avuto la possibilità di raccontarsi, condividendo se stessi all’interno dei gruppi. Tirando fuori esperienze, vissuti ed emozioni hanno lavorato sul proprio passato e sul proprio presente, gettando uno sguardo anche al proprio futuro, condividendo sogni, speranze e aspettative, senza tralasciare le comprensibili paure. A supportarli individualmente, contestualmente al loro percorso di rielaborazione e agli inevitabili momenti di difficoltà, psicologi e assistenti sociali all’interno di un gruppo di sostegno, anch’esso a cadenza settimanale. Il loro appoggio e quello di tutti gli altri operatori ha spronato i ragazzi a mettersi in gioco, accettando di darsi delle regole, facendo squadra nei momenti critici e cementando il gruppo in quelli conviviali.

Anche il laboratorio teatrale è stato un momento di condivisione, un’ulteriore occasione per rielaborare il proprio vissuto all’interno di un processo educativo in grado di sensibilizzare i minori rispetto al tema della legalità, partendo dal presupposto che “chi rispetta le regole del teatro, impara a rispettare le regole della vita”. Col supporto di una delle associazioni partner del progetto, affiancati dagli attori dell’annessa compagnia, i ragazzi si sono cimentati nel ballo, nel canto e nella recitazione. Con “Petali nel blu”, di scena al teatro Don Orione di Palermo lo scorso dicembre e la “Finestra sul palcoscenico”, organizzato a fine giugno presso il teatro della Chiesa Maria SS. Consolatrice, inframmezzati dall’esibizione nel teatro dell’Istituto penale minorile al cospetto dei detenuti, i ragazzi di entrambi i gruppi sono stati coinvolti in spettacoli a sfondo sociale. A coronamento delle attività laboratoriali i minori di entrambi i gruppi, supportati ancora una volta da un’equipe multidisciplinare, hanno portato la propria testimonianza presso i pari età delle scuole cittadine. I quattordici incontri organizzati negli istituti di primo e secondo grado, insieme ad una serie di incontri pubblici di natura altamente educativa, hanno dato un senso più profondo al percorso dei ragazzi, coinvolti alternativamente in veste di testimonial di legalità. La valenza educativa del messaggio trasmesso di volta in volta ai propri coetanei si è rivelata di gran lunga più efficace di qualunque messaggio veicolato in forma teorica o didascalica. La testimonianza diretta di giovani entrati nel circuito penale è stata recepita in ogni scuola con interesse e partecipazione dai pari età più fortunati, visibilmente colpiti dal percorso dei ragazzi e dal loro ravvedimento al culmine di un percorso di crescita che li ha portati a comprendere l’importanza delle regole.

Ingrana la VII. Il progetto è rivolto agli alunni a maggior rischio di abbandono del circuito scolastico presenti nelle scuole della VII circoscrizione della città di Palermo (circa 15 per ogni scuola) e prevede la possibilità di sviluppare progetti individuali integrando i contenuti curriculari con quelli proposti all’interno di specifici laboratori. Questi saranno condotti da tutor opportunamente selezionati che svilupperanno il percorso con i ragazzi e con le loro famiglie, coinvolgendo queste ultime durante il periodo di svolgimento del progetto. Si prevede la possibilità di sviluppare le attività in collaborazione con le parrocchie e le associazioni presenti sul territorio. Responsabile: ASSOCIAZIONE APRITI CUORE ONLUS; Partner: UFFICIO SERVIZIO SOCIALE PER MINORENNI DI PALERMO; UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI PALERMO; OSSERVATORIO DI AREA MONTE GALLO; PARROCCHIA SAN FILIPPO NERI; ASSOCIAZIONE LIEVITO ONLUS; LEGAMBIENTE – COMITATO REGIONALE SICILIANO; CIRCOLO CULTURALE NUOVA SOCIETÀ; ASSOCIAZIONE LEGA CONTRO LA DROGA; ASSOCIAZIONE CENTRO SOCIALE GIUSEPPE DUSMET; CENTRO SOCIALE LABORATORIO ZEN INSIEME – ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO; CENTRO SOCIO-CULTURALE EMANUELE PIAZZA; CE.FO.P. – CENTRO FORMAZIONE PROFESSIONALE; ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E LA RISTORAZIONE P. BORSELLINO; ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE E. BASILE; ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO E. ASCIONE; ISTITUTO PROFESSIONALE G. SALVEMINI; SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO BORGESE-XXVII MAGGIO; ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G. FALCONE; ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE L. SCIASCIA.

Dal mese di gennaio 2017, a seguito di aggiudicazione di un finanziamento da parte del Comune di Palermo a valere sui fondi ex lege 285/97, ha avviato un centro aggregativo per minori dai 6 ai 13 anni nel quartiere San Filippo Neri. 

Dal 2019:  La Coscienza di ZEN…o – Il progetto parte dalla filosofia che il disagio scolastico, causa di dispersione ed abbandono, debba essere considerato un dato strutturale del sistema di istruzione, e di conseguenza, prevede interventi integrati volti a favorire un cambiamento strutturale di tutta la comunità educante. La metodologia d’intervento ha come oggetto l’attenzione sulla qualità dell’azione didattica, della vita di classe e del ruolo dei genitori nel processo educativo, ma la sfida non si limita al successo scolastico, piuttosto l’obiettivo è di intervenire nel processo di socializzazione e integrazione  dei minori e delle famiglie del quartiere ZEN di Palermo a rischio di marginalità e devianza. 

Ciò significa che non si agirà esclusivamente sul minore, ma sul territorio e su tutta la comunità educante. Altri partner: Associazione Onlus Punto e a Capo; ASSOCIAZIONE CULTURALE ARTHESIA; Associazione culturale Shalom; Associazione di promozione sociale VIS A VIS; Centro di Solidarietà della C.D.O. (Compagnia Delle Opere) Don Goisuè Bonfardino; Comune di Palermo; Istituto Comprensivo Statale Giovanni Falcone; Istituto Italiano di Psicoanalisi di Gruppo; LATTANZIO Advisory S.p.A.

2019: Progetto “Oltre l’assistenza” – Supporto al partenariato Attraverso la formazione, la sensibilizzazione e l’impiego di giovani, il progetto si prefigge di innalzare il livello della qualità di vita degli anziani inseriti nelle strutture residenziali avviso ex tabella H – Regione Sicilia

2019: Progetto “Punta in Alto” – Supporto al partenariato per il contrasto del fenomeno della ludopatia e delle altre forme di disagio ad essa correlate, tramite specifici strumenti ed iniziative, volte ad un’ampia comunicazione sociale diretta al pubblico generale e ai giovani dai 15 ai 25 anni in particolare – bando “PREVENZIONE E CONTRASTO DELLA LUDOPATIA” – Regione Sicilia

Dal 2019: Progetto Circolo Virtuoso: Supporto al partenariato per Percorsi di inclusione sociale di persone senza fissa dimora attraverso l’inserimento lavorativo e abitativo. Nella Casa dell’accoglienza San Carlo Borromeo sarà allestito un alloggio temporaneo per 20 persone e saranno migliorate le risorse già esistenti per fornire gli spazi lavorativi necessari al percorso dei beneficiari, in particolare, sarà allestita una cucina professionale per catering, un vivaio e una pensione per cani con dog park. I beneficiari seguiranno un percorso di formazione al cui termine saranno inseriti nel mondo del lavoro grazie alla creazione di una cooperativa sociale che li impiegherà.

Stipula di un Accordo di Cooperazione tra tutti i soggetti, pubblici e privati, operanti nel campo del contrasto alla grave emarginazione, finalizzato a promuovere la messa in rete, la strutturazione della filiera di assistenza e presa in carico, e l’adozione condivisa di un modello strategico integrato che valorizzi l’apporto delle organizzazioni del terzo settore.

2020: Partner Progetto Donne Protagoniste – Supporto al partenariato per Percorsi di Inclusione Sociale e Lavorativa – AVVISO PUBBLICO ATTIVITA’ DI INTERESSE GENERALE DI CUI ALL’ART. 5 DEL CODICE DEL TERZO SETTORE – ANNO 2018 Regione Sicilia

2020: Partner Progettazione “Impronte Sociali” – Supporto al partenariato per costruire risposte possibili a bisogni sociali diversificati, oltrepassando la sfera del puro assistenzialismo per investire sui processi di inclusione sociale – Avviso 2/2020

2020: Progetto REVIVAL Avviso prot. areg 257926 del 24 aprile 2020 Comune di Palermo – Supporto al partenariato per Azione sperimentale di interventi socio assistenziali e residenziali per soggetti e/o senza dimora.

2021: Progetto “Oltre l’assistenza” Avviso Pubblico Supporto al partenariato per l’erogazione di interventi straordinari per i casi di indigenza – Regione Siciliana –

2022: Progetto “Reinserimento Sociale – emergenza Covid-19” Avviso Pubblico Supporto al partenariato per Sostegno per il ricovero di indigenti e soggetti in condizione di marginalità – Comune di Palermo

2023: Partner Progetto: “CRESCERE INSIEME 2022-PEM-00090” Progetti socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria,  Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) a sostegno del Terzo Settore finanziati nell’ambito del PNRR, Missione 5 – Componente 3 – Investimento 3 – Finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU

2023: Progetto “Ne.S. – Nessuno Escluso” finanziato da Agenzia per la Coesione Territoriale Il progetto si pone come finalità il raggiungimento del Ben-Essere psichico,fisico e sociale dei bambini e delle bambine del quartiere ZEN di Palermo andando a creare proposte capaci di sollecitare e coinvolgere le risorse insite in ogni individuo, promuovendo l’integrazione, la crescita personale, la creatività, la scoperta dei propri talenti e le potenzialità espressive di ragazzi a rischio, offrendo una valida alternativa alla strada e alla delinquenza.

2023: Progetto “NESSUNO SOLO” AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI INIZIATIVE E PROGETTI DI RILEVANZA REGIONALE PROMOSSI DA ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO, ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE E FONDAZIONI DEL TERZO SETTORE PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA’ DI INTERESSE GENERALE DI CUI ALL’ART. 5 DEL CODICE DEL TERZO SETTORE – ACCORDI DI PROGRAMMA 2020-2021.

2023: Progetto “ESTAZEN” Comune di Palermo, Avviso pubblico per attività estive 2023 da parte dei soggetti di terzo settore e delle formazioni sociali di cui all’art. 4 del dlgs 117/2017 – E-state in comune 2023.

2023: Progetto “Primavera allo Zen” finanziato da Città Metropolitana di Palermo direzione per lo sviluppo economico ed i servizi sociali ‘turistici è culturali servizio sviluppo ‘turistico e culturale – Archivio Storico e Biblioteca. Metropolitana. Attivazione di giornate dedicate ai minori, centro fisico anche della rete territoriale pubblicizzate le attività di doposcuola, ludico ricreative, culturali e attività esterne.

CARATTERISTICHE DISTINTIVE

L’aiuto morale, materiale delle afflizioni e bisogni, aiuti ad orfani e vedove, disabili, infermi, invalidi, detenuti ed altri abbandonati, entro i limiti delle possibilità economiche dell’associazione.

Perseguire finalità di solidarietà sociale per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi relativi all’attività statuarie nei settori dell’associazione sanitaria, dell’istruzione della formazione , dello sport dilettantistico, della promozione, della cultura , dell’arte, e della tutela dei diritti civili verso le persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche , psichiche, economiche, sociali o familiari, componenti di collettività estere, nonché nei confronti dei soci, associati o partecipanti in stato di effettiva necessità, disabili fisici e psichici effetti da malattie comportanti menomazioni non temporanee , tossicodipendenti, alcolisti, indigenti, anziani non autosufficienti in condizioni di disagio economico, minori abbandonati, orfani o in situazioni di disadattamento o devianza, profughi immigrati non abbienti.

⮚ Dal 2020 ha avviato una stretta collaborazione con l’Associazione Cammino d’Amore per lo svolgimento di attività a favore delle persone senza fissa dimora e famiglie in difficoltà.

Alcune delle attività e servizi svolti quotidianamente:
Assistenza Clochard e famiglie bisognose attraverso unità di strada e servizio in sede.
Assistenza Minori in stato di disagio socio-familiari;
Assistenza Ragazze madri, anziani, diversamente abili ed emarginati sociali
Assistenza Ex detenuti, detenuti, tossicodipendenti;
Assistenza Disabili, con esperienza continua attraverso giornaliere attività che caratterizzano l’ente da diversi anni;
Assistenza ed Accoglienza mensilmente di clochard offrendo un pasto caldo e la possibilità di nuova speranza nella socializzazione durante l’insieme per tutta la serata;
Distribuzione di viveri alimentari di prima necessità ai bisognosi e quanti si presentano, oltre 500 persone;
Assistenza ai detenuti delle carceri circondariali della città; Visita domiciliari, assistendo persone, spiritualmente e moralmente;
Seguiamo detenuti assegnatoci dal tribunale di sorveglianza;
Assistenza Spirituale e Sociale presso il centro dove tutti i giorni vengono solte attività spirituali come l’insegnamento della parola attraverso versi biblici, studi biblici, attività giovanili, anziani, e sostegno e attività a persone diversamente abili o con disabilità fisiche e psichici effetti da malattie comportanti menomazioni non temporanee,